"Il nostro business principale è l'acquisto di mercati al dettaglio di alimentari esistenti", spiega. "Ci concentriamo su mercati con brevi durate residue, di solito meno di cinque anni. Manteniamo uno stretto scambio con gli inquilini per quanto riguarda il rinnovo, soddisfiamo i loro desideri e bisogni. Dopo il rinnovamento, estendiamo nuovamente le durate a 10 o 15 anni. Alcuni oggetti li prendiamo nel nostro inventario, altri li vendiamo."

Siti sostenibili

Oltre alla durata, KRE durante la selezione degli oggetti pone attenzione alla sostenibilità del sito, valutando attentamente il potenziale dei mercati. "Ogni progetto è individuale e ogni rinnovamento presenta differenti sfide", dice Lars Krakat. "Per un po' si è parlato di sistemi di deposito, poi le panetterie interne erano una tendenza. La dimensione degli spazi è sempre un tema importante. Attualmente, gli operatori si stanno occupando di questioni ESG."

La sostenibilità è anche in cima all'agenda di KRE stessa. In tutte le ristrutturazioni si mira alla massima efficienza energetica. La compagnia stessa è sul cammino verso un ufficio senza carta e utilizza il fotovoltaico. Il proprio hotel a Bad Sassendorf è certificato sostenibile.

"Oltre ai mercati alimentari, ci impegniamo anche come sviluppatori di progetti in hotel e progetti per uffici", spiega l'amministratore delegato. "Di recente abbiamo demolito un vecchio birrificio a Lohr am Main. Al piano terra c'è il commercio, specificamente REWE e DM, sopra ci sono appartamenti assistiti. A Bamberg abbiamo sviluppato un immobile con un hotel B&B, spazi per uffici e anch'essi appartamenti assistiti."

Ampliamento del portafoglio

Attualmente KRE sta pianificando vari nuovi acquisti. "Non abbiamo pressione di acquisto, semplicemente cogliamo le opportunità che si presentano", afferma Lars Krakat. "Negli ultimi due anni abbiamo venduto gran parte del nostro portafoglio, poiché il mercato aveva raggiunto un picco. Ora lo stiamo ricostruendo - quindi ci stiamo muovendo in controtendenza rispetto al mercato."

Nel lungo periodo, Lars Krakat intende sviluppare solidamente l'azienda sulla base attuale e farla crescere organicamente. "Abbiamo sempre pensato e pianificato a lungo termine", spiega. "Il nostro segmento principale, i mercati alimentari, ad esempio, non è stato colpito dalla pandemia di coronavirus. I mercati erano aperti. Nello sviluppo del progetto, tuttavia, ci sono stati aumenti esorbitanti dei prezzi e problemi con le catene di approvvigionamento. Abbiamo previsto questa situazione in anticipo e ridotto la nostra attività di progetto. La guerra ha ulteriormente aggravato la situazione. Ora che i prezzi di mercato sono bassi, è un buon momento per gli acquisti."