“L'industria in Germania cambierà, ma non scomparirà!”

Intervista con Tobias Lanner, Direttore Generale della Lanner Anlagenbau GmbH

Impianto di riciclaggio Lanner Anlagenbau GmbH
Un impianto di riciclaggio per la triturazione e la centrifugazione di trucioli di alluminio, dopodiché possono essere nuovamente fusi

Con la costante rielaborazione di trucioli di metallo, si possono chiudere importanti cicli di materiali preziosi nell'industria – è in questo settore che la Lanner Anlagenbau GmbH è impegnata da oltre 30 anni. Al momento, l'azienda sta lavorando anche a nuovi concetti di riciclaggio per terre rare nell'industria delle batterie.

Wirtschaftsforum: Signor Lanner, dal 1987 la vostra azienda di famiglia è impegnata in un punto nevralgico della catena di riciclaggio. In che modo potete esattamente supportare i vostri clienti?

Tobias Lanner: La nostra competenza principale sviluppata è nella costruzione di impianti per la tecnologia di riciclaggio, dove forniamo principalmente numerose soluzioni per problemi relativi ai materiali sfusi. Ad esempio, le trucioli metallici che si accumulano nei comuni processi di lavorazione dei metalli sono spesso contaminati da un lubrificante refrigerante che minaccia le acque sotterranee, e devono essere separati prima che possano essere trasportati correttamente e accettati da un'azienda di smaltimento. I nostri impianti chiavi in mano, che pianifichiamo, costruiamo e implementiamo specificatamente per l'ambiente di produzione dei nostri clienti, possono poi triturare, setacciare e separare i trucioli dal lubrificante, creando così un prodotto sfuso trasportabile. Questo prodotto può successivamente essere smaltito in modo ecocompatibile o, nell'ideale, riciclato e reintegrato nel processo produttivo.

Tobias Lanner, Direttore della Lanner Anlagenbau GmbH
Tobias Lanner, Direttore della Lanner Anlagenbau GmbH

Wirtschaftsforum: Quanto sono ormai chiusi questi cicli nell'industria?

Tobias Lanner: Non da ultimo, le realtà economiche hanno fatto sì che questo tema goda di massima priorità presso quasi tutte le aziende di lavorazione dei metalli. Uno dei nostri clienti, ad esempio, produce ruote per l'industria automobilistica e settori correlati e dispone in questo contesto anche di una propria fonderia. Le trucioli prodotti nella sua produzione passano attraverso il nostro impianto di riciclo e da lì trovano direttamente la loro strada di ritorno alla fonderia, dove vengono subito fusi senza un'ulteriore essiccazione termica e presto diventano parte di una nuova ruota – questo non è solo una soluzione ecologicamente sostenibile, ma anche economicamente sensata. Poiché meno materie prime devono essere acquistate, il rendimento finanziario è significativamente più alto rispetto alla rottamazione del materiale di scarto originale.

Wirtschaftsforum: Ci saranno in futuro ulteriori campi di applicazione per le vostre soluzioni?

Tobias Lanner: Stiamo già lavorando intensamente su questo oggi – poiché in particolare le cosiddette terre rare, utilizzate tra l'altro nella produzione di batterie per veicoli elettrici, a causa della loro scarsità globale e delle enormi difficoltà nella loro estrazione, richiedono metodi di produzione particolarmente parsimoniosi in termini di risorse. Ovviamente, i nostri impianti possono supportare in modo mirato. Fino ad oggi, tuttavia, non esistono soluzioni di riciclaggio pulite e scalabili su larga scala per le batterie agli ioni di litio. Questo dovrà cambiare nei prossimi anni, poiché aumenterà la domanda di materie prime per batterie e più batterie entreranno nel ciclo di riciclaggio. Per questo motivo, stiamo già lavorando oggi su progetti di ricerca pertinenti che hanno già portato risultati promettenti. Tuttavia, anche al di là dell'industria delle batterie vediamo molti altri campi di applicazione, ad esempio nel riciclaggio di plastica e materiali da costruzione, in cui il nostro know-how sarà ancora più ampiamente richiesto. La nostra elevata profondità di produzione fino al 90% e il nostro approccio centrato sul cliente, in cui accompagniamo i nostri partner dalla progettazione dell'impianto alla sua installazione fino al supporto post-vendita a volte decennale, rappresentano un pilastro indispensabile per la nostra ulteriore crescita.

Team di Lanner Anlagenbau GmbH
L'uomo deve essere al centro, ne è convinto Tobias Lanner

Wirtschaftsforum: Quali altre innovazioni sono attualmente al centro della vostra attenzione?

Tobias Lanner: Stiamo sviluppando diversi metodi per poter selezionare, separare e riciclare meglio le cosiddette terre rare, spesso citate – grazie alla tecnologia sensoriale disponibile oggi, esiste ancora un potenziale molto ampio che vogliamo utilizzare efficacemente. Inoltre, la connessione dei nostri impianti con l'ambiente produttivo dei nostri clienti nel contesto dell'Industria 4.0 sta diventando sempre più importante. Essa offre molteplici possibilità per incrementare i benefici e migliorare la fidelizzazione dei clienti. Ad esempio, in centrifughe con velocità di rotazione molto alte, un sensore può ormai rilevare affidabilmente qualsiasi deviazione e trasmetterla via radio, per segnalare così un possibile guasto imminente. Ciò permette di identificare potenziali problemi in anticipo e, idealmente, evitare completamente tempi di fermo.

Wirtschaftsforum: Come cambierà, secondo Lei, la sede industriale della Germania nei prossimi anni?

Tobias Lanner: Non vedo la cosiddetta deindustrializzazione di cui si parla spesso. Piuttosto, prevedo una trasformazione verso un'industria ancora più specializzata e intensiva di conoscenze, da cui poi emergeranno nuove opportunità interessanti. La base indispensabile per il successo continuato dell'industria tedesca è specialmente nei giovani. Vorrei un sistema educativo più orientato alla pratica e alla vita reale, che introduca i bambini e gli adolescenti più precocemente al mondo del lavoro. Personalmente, mi impegno ad esempio nell'iniziativa 'Schüler im Chefsessel' e nel progetto 'Wellenschlag', che hanno l'obiettivo di rendere questo possibile. Nel frattempo, per le aziende diventerà ancora più importante mettere al centro delle loro attività le persone all'interno del loro personale – come fa Lanner con la sua tradizione aziendale di medie dimensioni da oltre 30 anni.