Controllato e regolato
Intervista con Thomas Zirk, CEO di AuCom MCS GmbH & Co. KG
In molte aziende sono ancora la norma: motori senza azionamento regolato, che consumano più energia del necessario. Le regolazioni precise della velocità possono essere risolte ottimalmente con inverter di frequenza - consentono risparmi energetici fino al 70%. La AuCom MCS GmbH & Co. KG di Sendenhorst, in Westfalia, ha riconosciuto tempestivamente questo potenziale ed oggi è tra i leader mondiali in questo settore.
Wirtschaftsforum: Sig. Zirk, AuCom è leader mondiale nelle soluzioni di avviamento morbido e controllo del motore, operando nel settore della tecnologia di azionamento elettrico. Come riesce un'azienda di Sendenhorst, vicino a Münster, a raggiungere la vetta di un mercato mondiale dominato dai giganti globali?
Thomas Zirk: Le origini dell'azienda non sono nel Münsterland, ma in Nuova Zelanda, dove la AuCom, un'abbreviazione di Audio Communication, fu fondata nel 1978. Inizialmente, due persone svilupparono stadi di amplificazione, ma abbandonarono questo settore dopo un anno per concentrarsi sui motori, più precisamente sullo sviluppo di tecnologie di avviamento per motori trifase, che venivano distribuite globalmente attraverso partner in tutto il mondo. Nel 2000, si decise di concentrarsi sulle media tensioni, cioè su soluzioni specializzate. Poiché la Nuova Zelanda è geograficamente sfavorita a causa del suo fuso orario, nel 2014 si iniziò a costruire la sede tedesca. Lo sviluppo continuò in Nuova Zelanda, mentre la Germania era responsabile per la distribuzione globale. Questa decisione ha accelerato significativamente la crescita dell'azienda. Oltre alle attività di vendita, nel 2014 fu avviata la produzione completa per la media tensione.
Wirtschaftsforum: AuCom produce da più di dieci anni a Sendenhorst. Ci sono stati dei traguardi particolari?
Thomas Zirk: Abbiamo lavorato per portare il nostro prodotto principale, i softstarter, a un livello tecnico che stabilisce benchmark, abbiamo guadagnato quote di mercato e nel 2020 siamo diventati leader mondiali. Allo stesso tempo, eravamo consapevoli di operare in un mercato limitato; quindi abbiamo iniziato lo sviluppo di inverter di frequenza già nel 2018 e li abbiamo lanciati sul mercato nel 2021. Questo nuovo prodotto AuCom rappresenta una tecnologia che permette anche di regolare la velocità per risparmiare energia e aumentare l'efficienza. Le vecchie tecnologie che funzionano solo meccanicamente possono così essere elettrificate.
Wirtschaftsforum: Di fronte all'aumento dell'elettrificazione, il mercato offre un grande potenziale. AuCom è riuscita a evolversi insieme al mercato?
Thomas Zirk: Sì. Il prodotto è stato un grande successo nel 2021. AuCom ha quindi potuto quadruplicare i suoi ricavi negli ultimi quattro anni. Oggi, il fatturato totale del gruppo aziendale è di 300 milioni di EUR, con 600 dipendenti che lavorano per il gruppo. In Germania, con quasi 200 dipendenti, siamo un componente importante dell'azienda.
Wirtschaftsforum: Questo sviluppo è particolarmente notevole, poiché il nuovo prodotto è stato lanciato nel 2021 – in piena crisi del Coronavirus. Come è riuscita AuCom a superare le crisi degli ultimi anni?
Thomas Zirk: Nel 2020, grazie alla nostra leadership di mercato, siamo riusciti a vincere nuovi progetti senza dover essere presenti sul posto. Durante questo periodo, abbiamo avuto il tempo di concentrarci sul lancio del nuovo prodotto. Poiché non c'erano fiere, abbiamo puntato sul marketing digitale; ad esempio, su campagne su LinkedIn. Con la guerra in Ucraina, si sono presentate nuove sfide. Fino a quel momento, avevamo realizzato il 15% del nostro fatturato in Russia; quindi abbiamo dovuto riposizionarci.
Wirtschaftsforum: Questo è stato un successo per AuCom. L'azienda è tra i top player nel suo mercato. Come si presenta esattamente la posizione di mercato e quali sono i fattori di successo responsabili?
Thomas Zirk: Per quanto riguarda i softstarter, ci sono tre o quattro concorrenti comparabili; qui ci siamo posizionati in cima al mercato per numero di pezzi e tecnologia. Per i convertitori di frequenza, ci sono più concorrenti, grandi player. Come piccolo fornitore molto flessibile, competiamo con la nostra tecnologia nella prima lega e possiamo offrire soluzioni personalizzate anche per singoli pezzi; questo ci distingue dal mercato. Oltre alla tecnologia innovativa, il nostro rapido tempo di reazione è un punto di forza. Soprattutto, abbiamo dipendenti competenti, impegnati e motivati. Da noi l'ambiente è molto personale; c'è una sorta di atmosfera da start-up, anche se non siamo una start-up.
Wirtschaftsforum: Ci sono obiettivi o visioni a lungo termine?
Thomas Zirk: Vogliamo consolidare la leadership di mercato nel settore dei softstarter e operare tra i primi 5 nei convertitori di frequenza. Inoltre, è prevista la costruzione di un centro per i clienti, dove creeremo esperienze clienti straordinarie. Soprattutto, speriamo di prendere le decisioni giuste e sviluppare prodotti che incontrino le aspettative dei nostri clienti.