„Più è originale, meglio è!“
Intervista con Gernot Ramsauer, Amministratore Delegato della Langguth + Co. GmbH
Solo quando diventa una sfida, è davvero divertente. Questa è la filosofia di Gernot Ramsauer, Amministratore Delegato della Langguth + Co. GmbH. L'azienda a conduzione familiare con sede a Norimberga è conosciuta ben oltre i confini della Germania, quando si tratta di soluzioni di azionamento particolarmente complesse. Il portafoglio include ingranaggi a vite senza fine personalizzati, planetari e a vite, così come azionamenti speciali.
Wirtschaftsforum: Signor Ramsauer, gli attuatori sono necessari per molte applicazioni e ci sono anche molti fornitori in questo segmento. Quali attuatori producete e cosa vi distingue dalla concorrenza?
Gernot Ramsauer: La nostra specialità e il nostro gruppo di prodotti più importante sono i riduttori a vite senza fine e i riduttori planetari, spesso abbinati a trasmissioni a vite. Aggiungiamo anche attuatori speciali. Fondamentalmente produciamo solo su specifica del cliente. Gli attuatori standard possono essere forniti da altre aziende più grandi e più economiche. Entriamo in gioco quando non esiste un prodotto da catalogo corrispondente. Un buon esempio è la tecnologia medica. Per sollevare le barelle dei pazienti in una risonanza magnetica, sono necessari attuatori senza componenti magnetici. Questo è qualcosa che poi produciamo su misura. I nostri attuatori sono anche usati in pianali scorrevoli retrattili delle metropolitane. Diciamo in modo informale: più sono insolite e bizzarre le richieste, più ci piace. Possiamo anche produrre riduttori planetari che girano in senso orario o antiorario. Ci troviamo particolarmente a nostro agio con lotti che vanno dai 50 ai 5.000 pezzi.
Wirtschaftsforum: Interessante. Raccontaci un po' della storia di Langguth. Chi ha fondato l'azienda e come si è sviluppata da allora?
Gernot Ramsauer: Nel 1921, l'ingegnere Karl Langguth e il commerciante Dr. Friedrich Pelke fondarono l'azienda per la produzione di prodotti per biciclette. Un cambio per motociclette sviluppato da Karl Langguth non fu brevettato e, di conseguenza, fu copiato da un noto produttore di motociclette. Nel 1956 mio nonno Georg Ramsauer prese in gestione l'azienda e iniziò a produrre trasmissioni, tra l'altro per armadi a paternoster per lo stoccaggio di documenti. Un anno dopo, mio padre Rudolf Ramsauer entrò nell'azienda come apprendista, e più tardi anche mio zio Günter Ramsauer si unì. Mio padre prese la direzione dell'azienda nel 1971 e dal 1998 sono io a guidare l'azienda come amministratore delegato. Fino ad oggi, l'azienda è ancora posseduta al 100% dalla famiglia e impieghiamo in totale 40 dipendenti.
Wirtschaftsforum: Quali altri settori servite oltre a quelli già menzionati della medicina e della tecnologia ferroviaria?
Gernot Ramsauer: Siamo molto diversificati. Forniamo le nostre trasmissioni per l'automazione e la robotica, l'ingegneria meccanica generale, l'industria alimentare e la difesa. Abbiamo esperienza in molti settori. Deve sempre essere qualcosa di speciale.
Wirtschaftsforum: E qual è il vostro bacino geografico?
Gernot Ramsauer: Siamo attivi principalmente in Germania, Austria e Svizzera. Questo mercato rappresenta circa il 70% del nostro fatturato. Il restante 30% proviene da clienti di tutto il mondo.
Wirtschaftsforum: Cosa fate sul lato delle vendite?
Gernot Ramsauer: È un po' più complicato per noi, dato che non offriamo un prodotto, ma vogliamo convincere con la nostra competenza nella soluzione dei problemi. Molti contatti arrivano via internet, perché i potenziali clienti ci cercano su Google. Per questo motivo vogliamo espandere ancora di più l'ottimizzazione per i motori di ricerca. Inoltre, il nostro team di vendita interno si occupa dei clienti esistenti e di possibili nuovi ordini. I clienti dell'area del nord della Germania sono gestiti tramite un rappresentante nella regione. Inoltre, partecipiamo regolarmente con uno stand alla principale fiera dell'automazione, la SPS a Norimberga.
Wirtschaftsforum: La digitalizzazione è un argomento per voi?
Gernot Ramsauer: Nelle nostre trasmissioni è piuttosto marginale, ad esempio quando viene integrata la sensoristica. Lo stesso vale per i componenti di controllo. Due anni fa abbiamo anche acquistato sperimentalmente un robot e lo abbiamo integrato nella nostra produzione. Attualmente stiamo procedendo in modo ibrido. E anche nei nostri processi interni stiamo digitalizzando gradualmente.
Wirtschaftsforum: E la sostenibilità? Come la gestisce?
Gernot Ramsauer: Ci occupiamo di sostenibilità da tempo, anche quando il tema non era ancora così diffuso. Nella nostra zona, 16 anni fa, eravamo i primi ad installare pannelli fotovoltaici sui tetti. Utilizziamo il nostro calore di scarto e ricicliamo i residui metallici per nuovi utilizzi. Cerchiamo anche di usare materiali con contenuto riciclato. Nel nostro parco veicoli abbiamo ora più veicoli elettrici che auto con motori a combustione. Inoltre, abbiamo creato un bel prato fiorito nel nostro sito aziendale, curato dai nostri dipendenti.
Wirtschaftsforum: Perché Langguth è un'azienda di successo?
Gernot Ramsauer: Ascoltiamo attentamente, sviluppiamo un piano completo con prezzi e siamo un solido business familiare. Abbiamo anche dipendenti molto qualificati e motivati.
Wirtschaftsforum: Quali sono i suoi obiettivi per i prossimi anni?
Gernot Ramsauer: Desideriamo crescere in settori orientati al futuro. Penso, tra gli altri, alle tecnologie ambientali e all'industria alimentare. Vorremmo rendere il mondo un po' migliore.