La creatività come filo conduttore
Intervista ad Alexander Kuhn, Direttore Generale della Brother Sewing Machines Europe GmbH
Il cucito è in auge. E ha una lunga tradizione. Nel 1790 è stata brevettata la prima macchina da cucire azionata a manovella e costruita in legno. Oggi le macchine da cucire sono veri e propri prodotti high-tech, che non solo cuciscono e ricamano, ma sono anche connessi digitalmente. Uno dei principali produttori nel settore delle macchine da cucire per hobby è la Brother Sewing Machines Europe GmbH di Bad Vilbel.
Forum Economico: Signor Kuhn, lei è il General Manager di Brother Sewing Machines Europe. Cosa rappresenta il nome Brother?
Alexander Kuhn: Nell'ultimo anno, Brother ha prodotto la sua settantesima milionesima macchina da cucire, tuttavia, l'azienda è conosciuta in Europa soprattutto per le sue stampanti e fax, che ancora oggi costituiscono la maggior parte del business.
Forum Economico: Come si è sviluppata questa gamma di prodotti così diversificata?
Alexander Kuhn: Nel 1908, i fratelli Yasui iniziarono con un servizio di riparazione di macchine da cucire e successivamente iniziarono a produrle essi stessi. Fino agli anni '50/'60, le macchine da cucire dominavano, venendo continuamente sviluppate. Sulla base del know-how acquisito, seguì l'ingresso nel campo delle macchine da scrivere, stampanti e fax; prodotti che sono noti in tutto il mondo. Il nostro compito è continuare a lavorare sulla consapevolezza del marchio e posizionare Brother ancora più fortemente come simbolo di macchine da cucire domestiche e per hobby di alta qualità.
Forum Economico: Come è posizionata oggi l'azienda e quali sono le competenze chiave a Bad Vilbel?
Alexander Kuhn: Bad Vilbel ospita il quartier generale europeo per le macchine da cucire domestiche. C'è un'altra filiale in Inghilterra, così come dipendenti in Francia, nei paesi del Benelux e in Italia. Un'altra sede a Emmerich si concentra su applicazioni industriali, sia per macchine da cucire che per stampanti. In tutto il mondo, 41.000 persone lavorano per Brother. Il coronavirus ha causato un boom; molte persone hanno iniziato a cucire mascherine o semplicemente hanno trovato piacere nel cucire, scoprendo il loro lato creativo e investendo in una macchina da cucire. Ormai la situazione si è normalizzata, stiamo crescendo leggermente e in modo sano.
Forum Economico: Come si può caratterizzare il portfolio di Brother?
Alexander Kuhn: Brother offre tutto ciò che riguarda cucire, ricamare e creatività. Ci concentriamo su macchine da cucire domestiche e per hobby in una fascia di prezzo da 150 a 15.000 EUR. In particolare nella regione DACH, su cui poniamo il nostro focus, i modelli ad alto prezzo sono richiesti, mentre nell'Europa orientale si tende a preferire macchine più economiche o di fascia media. Nel corso del tempo, le macchine si sono evolute tecnicamente, quindi oggi le macchine da cucire computerizzate con selezione elettronica dei punti costituiscono il business principale. Per quanto riguarda le macchine meccaniche, i concorrenti sono più performanti. Brother offre anche macchine per ricamo nonché macchine combinate che possono sia cucire che ricamare. In tempi in cui la personalizzazione è di tendenza, le macchine per ricamo sono molto popolari; Brother occupa qui una posizione di leader di mercato. Un altro pilastro importante sono i plotter da taglio.
Forum Economico: Ci sono tendenze particolari che emergono nel mercato?
Alexander Kuhn: La digitalizzazione sta diventando sempre più importante; le macchine da cucire oggi assomigliano a computer con grandi display. Per noi è fondamentale tenere il passo con questi sviluppi. Ecco perché stiamo investendo molto nel settore delle sottoscrizioni e abbiamo creato Artspira, una piattaforma di design tutto-in-uno che permette di trasformare idee creative di ricamo in progetti individuali. Offriamo una versione gratuita e una versione abbonamento, che offre agli utenti accesso a istruzioni per cucire e disegni per ricamo. Il futuro sarà nelle macchine connesse al Wi-Fi, che possono essere controllate tramite app. Al momento ci concentriamo sui modelli di ricamo e prevediamo di espandere gradualmente questa offerta.
Forum Economico: Oltre 70 milioni di macchine da cucire vendute - da cosa deriva questo successo?
Alexander Kuhn: Abbiamo successo perché i nostri prodotti sono di qualità, ma soprattutto perché le persone fanno la differenza nella nostra azienda. Continuiamo a disporre di una forza vendita che mantiene stretti contatti con i rivenditori specializzati; ci prendiamo cura dei nostri dipendenti, ascoltiamo le loro esigenze, trattiamo tutti con rispetto e coltiviamo un ambiente familiare. Anche se abbiamo prodotti di qualità, essi non si vendono da soli. Pertanto, amplieremo la nostra strategia di vendita per continuare a crescere in modo sostenibile e rendere le nostre macchine da cucire accessibili a un pubblico più ampio. Il commercio specializzato rimane il nostro principale partner.