Grande con il Dolce
Intervista con Dipl.-Ing. Volker Günnel, Direttore Vendite e Marketing di CHOCOTECH GmbH
Orsetti gommosi, caramelle mastichabili, barrette di muesli, baci di meringa: molti consumatori faticano a resistere al fascino del dolce - e si lasciano regolarmente tentare. Secondo le statistiche, addirittura più volte a settimana. Una domanda costantemente positiva per i dolci può essere confermata anche da CHOCOTECH GmbH di Wernigerode. L'azienda di ingegneria meccanica sviluppa e produce impianti e macchinari per la produzione di dolciumi. Contrariamente a quanto suggerisce il nome, il cioccolato non gioca alcun ruolo.
Wirtschaftsforum: Signor Günnel, CHOCOTECH vanta una storia di oltre 100 anni. Quali sono stati i principali traguardi in questo lungo periodo?
Volker Günnel: L'azienda è stata fondata nel 1920 dalla famiglia Lauenstein. Inizialmente, produceva macchinari per l'imballaggio di praline e cioccolato e sviluppò la prima temperatrice per cioccolato continua al mondo. Ai tempi della DDR, l'azienda fu nazionalizzata e integrata nel consorzio NAGEMA. Anche in questo periodo, l'azienda forniva il mercato internazionale dei dolci dalla sua sede in Wernigerode. Dopo la riunificazione tedesca, Helmut Sollich prese in mano l'azienda dall'Agenzia per la privatizzazione e stabilì una nuova sede aziendale in una zona verde. Nel corso del continuo sviluppo, nel 1999 con la Candy Division è stato posto un nuovo accento strategico nel portafoglio dell'azienda – spostandosi dalla cioccolata all'area dei dolciumi.
Da allora, macchine per caramelle, caramel, gomme da masticare e prodotti in gelatina sono diventate prodotti chiave ricercati a livello internazionale.
Wirtschaftsforum: Come si presenta la situazione attuale dopo 100 anni?
Volker Günnel: Impieghiamo 200 dipendenti e facciamo parte del gruppo Sollich, che si concentra su due portafogli di prodotti in due siti diversi. Grazie a preziose sinergie, possiamo fornire soluzioni chiavi in mano per impianti di processo tutto da un unico fornitore, per esempio per linee di produzione di barrette dalla lavorazione delle materie prime al prodotto finito, distinguendoci così sul mercato. Dal 90 al 95% del fatturato proviene dall'export. Le macchine sono richieste in tutto il mondo; negli ultimi anni soprattutto negli USA, ma anche in Polonia, Sudamerica e in alcuni paesi africani.
Wirtschaftsforum: Qual è il particolare delle macchine CHOCOTECH?
Volker Günnel: Come costruttori di macchine speciali, offriamo impianti standard e soluzioni personalizzate orientate al cliente e al processo, con i nostri impianti soddisfiamo desideri e adattamenti specifici del cliente per supportarli nell'implementazione dei loro processi e quindi nel loro successo. Per questo, è essenziale ascoltare e capire i clienti. Per lo sviluppo, abbiamo a disposizione un laboratorio di 900 m2. Ci occupiamo di nuovi sviluppi di macchine, processi più efficienti e innovativi e della trasformazione di metodi di produzione artigianali in processi industriali.
Wirtschaftsforum: I consumatori di oggi sono attenti alla salute, critici e interrogano sugli ingredienti o sulla provenienza di un prodotto. CHOCOTECH fornisce macchine per dolci. Come si presenta la domanda di mercato?
Volker Günnel: Anche se lo zucchero è spesso criticato, non percepiamo una tendenza al ribasso. I tentativi di sostituire lo zucchero sono spesso falliti. Il fatto che il mercato continui a svilupparsi dinamicamente è dovuto non da ultimo alle reti di distribuzione in crescita globale. Da CHOCOTECH, c'è una forte domanda soprattutto per impianti per articoli a base di gelatina, seguiti da barrette, quindi barrette di caramelle, proteiche o di cereali, e gomme da masticare.
Wirtschaftsforum: CHOCOTECH cresce con il mercato?
Volker Günnel: La condizione per una ulteriore crescita sono l'innovazione e il progresso, ma anche avere dipendenti qualificati; trovarli rappresenta una sfida. Per ragioni di età, nei prossimi anni, alcuni dipendenti lasceranno l'azienda. Non solo dovranno essere sostituiti, ma con loro si perderà anche un importante know-how. Per mantenere l'alto livello di conoscenza tecnica, è fondamentale una pianificazione del personale mirata e precoce. Come azienda che proviene da un settore molto tradizionale, dobbiamo ripensare le nostre strategie di reclutamento e aprirci a nuovi approcci. Dobbiamo e vogliamo essere percepiti come un'azienda e un datore di lavoro moderni e utilizzeremo nuove piattaforme per generare una maggiore portata e trasmettere attualità.
Wirtschaftsforum: Quale ruolo giocano la digitalizzazione e l'IA?
Volker Günnel: Alla luce della carenza di personale qualificato, i processi digitali giocano un ruolo importante sotto molti aspetti. Ad esempio, gli impianti di processo controllati da PLC completamente automatizzati hanno interfacce utente semplici e logiche, in cui il controllo del processo e il monitoraggio del processo sono gestiti dal nostro software. Non vi è dubbio che l'IA continuerà a svilupparsi costantemente.
Wirtschaftsforum: Quali altre sfide vede e qual è la strategia per il futuro?
Volker Günnel: Prendiamo molto sul serio il tema della sostenibilità. Perciò, sistemi e processi ottimizzati dal punto di vista energetico, come quelli che abbiamo già sviluppato e anche protetto con brevetti, continueranno ad essere una sfida centrale. Con il nostro sistema di pesatura brevettato ECOGRAV® che permette un risparmio energetico fino al 50%, abbiamo già stabilito standard convincenti a livello mondiale. Per rimanere leader di mercato nel nostro segmento, continueremo a evolverci costantemente, a promuovere innovazioni, a introdurre nuove tecnologie e piattaforme operative sul mercato e a pensare 'fuori dagli schemi'. I clienti si aspettano regolarmente novità da noi; desideriamo continuare a soddisfare questo desiderio come abbiamo fatto finora.