La transizione energetica sul proprio tetto
Intervista con Stefan Korneck, socio amministratore di scm energy GmbH
L'energia solare è un pilastro della transizione energetica. Dopo la crisi dell'industria solare tedesca tra il 2011 e il 2013, il settore si è in seguito ristrutturato e emancipato, liberandosi sempre più dalla dipendenza politica. La scm energy GmbH di Salzwedel è uno dei pionieri dell'industria solare tedesca. L'azienda punta su soluzioni personalizzate e complete, che significano per i clienti un maggior autoapprovvigionamento e più indipendenza.
Wirtschaftsforum: Signor Kornek, come valuta la situazione attuale del mercato, specialmente alla luce della forte produzione in Cina?
Stefan Korneck: I bassi costi di produzione sono parte della competitività del settore. Tuttavia, è paradossale che, nonostante le ottime condizioni attuali, ci sia una riluttanza all'acquisto, poiché la percezione pubblica è diversa. In passato, i parametri legislativi erano più complessi e i prezzi più alti. L'UE ha il dovere di mantenere queste tecnologie future in Europa per evitare una dipendenza eccessiva dai prodotti cinesi.
Wirtschaftsforum: Potrebbe fornirci un esempio di un tipico progetto?
Stefan Korneck: Operiamo tanto per i clienti privati quanto per le aziende, sia per quelle più piccole sia per le medio-grandi. Ogni anno costruiamo tra 500 e 700 impianti fotovoltaici. Per i clienti privati è ormai standard considerare anche il settore del riscaldamento nella generazione di energia, quindi la trasformazione in una pompa di calore e, in alcuni progetti, anche la mobilità elettrica. Questa integrazione dei settori richiede impianti più grandi. Qui parliamo ora di impianti da 10 a 20 kWp, che poi forniscono energia elettrica per la casa, per il riscaldamento e anche per la mobilità elettrica. Nel settore commerciale le soluzioni sono ovviamente ancora più grandi e più personalizzate. Parliamo sempre di moduli solari, ma effettivamente nel settore dei clienti privati la tecnologia di accumulo delle batterie gioca un ruolo molto importante per garantire l'approvvigionamento 24 ore su 24, inclusa la gestione.
Wirtschaftsforum: Quali richieste avete per la politica?
Stefan Korneck: La politica deve creare condizioni affidabili il più rapidamente possibile. La decisione del Gabinetto sul pacchetto solare è stata presa già in agosto 2023. Da allora stiamo aspettando. Soprattutto gli investimenti più grandi, come quelli oltre i 100 kW, sono continuamente rimandati. Di conseguenza, i percorsi di espansione non sono dove dovrebbero essere. Tuttavia, vorrei sottolineare che non si tratta di sussidi, ma di migliori condizioni di base. Un punto chiave qui è la deregolamentazione.
Wirtschaftsforum: Sei un pioniere nel mercato solare tedesco e nonostante tutte le crisi, sei stato sul mercato con successo dal 2004. Come sei riuscito?
Stefan Korneck: Diamo grande importanza alla pianificazione, alla consulenza e alla progettazione, a livello molto individuale. Cerchiamo di progettare per tutti i clienti, sia privati che commerciali, in modo individuale e orientato al futuro, affinché ogni progetto di transizione energetica per un maggiore autoapprovvigionamento e più indipendenza funzioni in modo sostenibile. Questo relativamente alto impegno in consulenza, pianificazione e progettazione si è sempre ripagato per noi. In questo modo ci distinguiamo da molti altri fornitori che spesso consulano in modo molto standardizzato. Noi rappresentiamo la qualità e il servizio e siamo presenti come partner accanto ai nostri clienti anche dopo il completamento di un progetto.
Wirtschaftsforum: Quali sono i tuoi piani futuri e cosa ti aspetti dal mercato?
Stefan Korneck: Sono molto ottimista. L'energia solare non è una tecnologia di transizione, ma una tecnologia chiave per l'approvvigionamento energetico centralizzato e decentralizzato. Siamo sempre riusciti a svilupparci strategicamente, seguendo e spesso contrastando le tendenze di mercato attraverso il modo in cui operiamo. Siamo aperti a nuovi sviluppi e processi di trasformazione, come ad esempio gli attuali tariffari elettrici intelligenti. Due anni fa abbiamo iniziato a digitalizzare l'intera azienda, dal primo contatto con il cliente all'implementazione artigianale. Questo ci ha reso ancora più performanti. Siamo in gioco con una tecnologia del futuro che ha ancora molto potenziale. Si investe nell'energia solare, indipendentemente dalle tariffe di alimentazione e dalle direttive. Il legame tra economia ed ecologia è una storia fantastica, sia per i clienti privati che per gli investitori. Siamo appassionati nel convincere le persone.