Dove i dati trovano il loro posto

Intervista a Jürgen Schomakers, Amministratore Delegato di Esri Deutschland GmbH

Jürgen Schomakers, Amministratore Delegato di Esri Deutschland GmbH
Jürgen Schomakers, Amministratore Delegato di Esri Deutschland GmbH

In un mondo in cui l'80% dei dati ha una riferimento spaziale, Esri Deutschland gioca un ruolo chiave nell'analisi delle informazioni geografiche. Fondata nel 1969 da Jack e Laura Dangermond a Redlands (USA), l'azienda è oggi leader nel settore dei sistemi di informazione geografica. Esri Deutschland supporta clienti provenienti dall'amministrazione pubblica e da grandi conglomerati globali nel comprendere complesse connessioni spaziali. L'Amministratore Delegato Jürgen Schomakers offre uno sguardo all'interno di un'azienda che si è impegnata per lo sviluppo sostenibile.

Wirtschaftsforum: Signor Schomakers, come descriverebbe Esri Deutschland a qualcuno che non ha mai sentito parlare della vostra azienda?

Jürgen Schomakers: Siamo gli specialisti del 'dove' nei dati. La nostra competenza principale è nello sviluppo e nella fornitura di sistemi di informazione geografica, che permettono a imprese e organizzazioni di elaborare, analizzare e visualizzare dati spaziali. Questo va dalla creazione di mappe classiche fino ad analisi complesse per decisioni su dove posizionarsi o per il monitoraggio ambientale.

Wirtschaftsforum: Cosa rende Esri particolare rispetto ad altre aziende IT?

Jürgen Schomakers: Ciò che ci distingue davvero è l'enorme gamma di applicazioni in cui operiamo. Come mi piace dire: se lavorate in campo geo, potete trovarti a lavorare ogni giorno in un nuovo ambiente, dallo spazio fino sotto terra. Non siamo un'azienda IT tradizionale che si focalizza solo su un area specifica come CRM o ERP. I nostri clienti vanno da piccole aziende agricole fino a grandi conglomerati assicurativi, da comuni fino a enti governativi federali.

Wirtschaftsforum: Come è strutturata Esri Deutschland?

Esri Deutschland GmbH Gemelli
Gemelli digitali come base per decisioni basate sui dati e sviluppi sostenibili

Jürgen Schomakers: Siamo parte di una rete globale, ma con una struttura particolare. A differenza di molte corporation internazionali, Esri ha costruito la sua attività globale come una rete di imprese di medie dimensioni. Esri Deutschland è una GmbH indipendente, esistente dal 1979. Possediamo anche il 100% di Esri Schweiz AG. Insieme impieghiamo 343 dipendenti e quest'anno ci aspettiamo un fatturato di 110 milioni di EUR.

Wirtschaftsforum: Esri è spesso percepita come un'azienda IT. Come descriveresti l'identità aziendale di Esri?

Jürgen Schomakers: In effetti, operiamo in entrambi i mondi - IT e scienze geografiche. Questa combinazione è fondamentale per il nostro modo di agire come azienda e per la responsabilità che portiamo. Come geoscienziati, vediamo ogni giorno quanto il nostro pianeta sia messo alla prova. Se si considera che la popolazione mondiale è cresciuta da 2,5 miliardi nel 1950 a un previsto 10 miliardi nel 2050, diventa chiara la dimensione della nostra sfida. Questo sviluppo avrà un impatto massiccio sul nostro pianeta. Come azienda che lavora con dati geografici, ci sentiamo particolarmente responsabili di contribuire, attraverso la nostra tecnologia, a una migliore comprensione di queste sfide.

Wirtschaftsforum: Come si riflette questa responsabilità nella strategia aziendale?

Jürgen Schomakers: La sostenibilità è profondamente radicata nel nostro DNA. Abbiamo definito tre aree principali: primo, rendere le aziende e le agenzie più intelligenti; secondo, impegnarci per un futuro sostenibile aiutando a comprendere e proteggere meglio il nostro ambiente; e terzo, promuovere l'educazione e la consapevolezza per una maggiore sostenibilità. Il valore particolare del nostro lavoro è nella capacità di analisi: con il coinvolgimento precoce di dati ampi possiamo identificare sviluppi prima che diventino problematici. Il nostro obiettivo è permettere decisioni intelligenti e sostenibili attraverso le geoinformazioni.

Wirtschaftsforum: Quali sviluppi tecnologici influenzeranno il futuro di Esri?

Jürgen Schomakers: L'intelligenza artificiale giocherà un ruolo centrale. Stiamo già sviluppando i nostri assistenti AI che consentiranno di ottenere informazioni ancora più profonde dai dati geografici. Allo stesso tempo, l'AI democratizzerà l'uso delle geoinformazioni, rendendo le analisi complesse accessibili attraverso domande semplici. Noi continuiamo a seguire la nostra linea: come azienda privata guidata dal proprietario, possiamo concentrarci su sviluppi a lungo termine senza essere sottoposti alla pressione dei mercati finanziari.

Wirtschaftsforum: Come affrontate la questione della carenza di personale qualificato?

Jürgen Schomakers: Due anni fa abbiamo introdotto un programma per laureati, specificamente destinato ai diplomati universitari, che ha ricevuto un riscontro molto positivo. Esri è un marchio forte nel settore delle geoinformazioni. Tuttavia, dobbiamo ancora lavorare per diventare più attraenti per i professionisti al di fuori delle scienze geografiche, poiché offriamo una vasta gamma di prospettive.