Non si muove nulla senza cuscinetti a sfera
Intervista con Michael Hartmann, amministratore delegato della FLT-Wälzlager GmbH
I cuscinetti a sfera sono estremamente versatili. Si trovano in veicoli, ascensori e ventilatori. La FLT-Wälzlager GmbH a Viersen li offre in tutte le dimensioni e configurazioni. Michael Hartmann ha assunto la direzione generale il 1 aprile 2025. Con Wirtschaftsforum ha parlato del forte background dell'azienda e della sua fascinazione per il prodotto.
Wirtschaftsforum: Signor Hartmann, potrebbe inizialmente darci una panoramica sulla storia dell'azienda?
Michael Hartmann: FLT è stata fondata nel 1949 in Polonia. Nel 1973 – molto presto per un'azienda polacca – ha fatto il suo ingresso nel mercato dell'Europa occidentale. Un altro momento importante è stato l'anno 2000, quando è iniziata la collaborazione con solidi partner cinesi di produzione, che hanno arricchito sensibilmente il portfolio. Dal 2021 facciamo parte del gruppo XCC, un conglomerato cinese di cuscinetti a rotolamento – un passo importante per noi, poiché da allora si sono di nuovo incrementati significativamente gli investimenti nella produzione. Personalmente, sono passato nel 2017 da un'altra azienda di cuscinetti a rotolamento a FLT come direttore tecnico, e da poco sono diventato amministratore delegato.
Wirtschaftsforum: Quali prodotti produce FLT nel dettaglio?
Michael Hartmann: I nostri prodotti principali sono cuscinetti volventi, teste a snodo e pezzi forgiati. Inoltre, disponiamo di un assortimento completo di prodotti in acciaio inossidabile, cuscinetti in ceramica, cuscinetti ibridi e cuscinetti isolanti elettricamente. Di solito si tratta di prodotti personalizzati, basati su dimensioni standard. Forniamo anche tipi speciali. Siamo particolarmente forti nei settori dei trasmissioni industriali e dei motori elettrici, ma anche nel settore agricolo, negli assi dei veicoli e in generale nell'industria automobilistica. Acquistiamo i prodotti dai siti produttivi globali. FLT-Wälzlager GmbH è un sito esclusivamente commerciale per la regione DACH, i paesi Benelux e Scandinavia con sei dipendenti e un fatturato annuo di 23 milioni di EUR.
Wirtschaftsforum: Cosa distingue particolarmente la vostra azienda nel mercato competitivo?
Michael Hartmann: Uno dei nostri punti di forza è la capacità di produrre anche piccoli quantitativi annuali o numeri di pezzi. Altri iniziano solo con quantità a cinque cifre. I nostri clienti apprezzano anche il nostro breve tempo di reazione e il servizio spesso migliore e più rapido. Consegniamo molto velocemente e, grazie agli stabilimenti FLT e XCC in tutto il mondo, possiamo offrire quasi tutto. La gamma va da pochi millimetri a grandi cuscinetti volventi con diversi metri di diametro.
Inoltre, i tempi di sviluppo si sono notevolmente ridotti rispetto al passato. Oggi ci si aspetta che un risultato sia disponibile entro due settimane, e questo è esattamente ciò che possiamo fare: siamo tra i pochi fornitori nel segmento di mercato medio che dispongono del pacchetto software di simulazione ROMAX. ROMAX è leader nella simulazione di cuscinetti volventi all'interno di interi treni di trasmissione. Con questo software, possiamo modellare sistemi di trasmissione con grande precisione secondo le specifiche dei clienti. Questo ci permette di simulare con estrema precisione le condizioni tecniche. Il software è molto costoso e siamo orgogliosi di poterlo utilizzare per i nostri clienti e offrirglielo gratuitamente. Ci possono essere marchi più noti di noi, ma ci sentiamo a nostro agio nella fascia alta media perché qui possiamo mantenere elevati i nostri valori.
Wirtschaftsforum: Quali temi interessano maggiormente i vostri clienti al momento?
Michael Hartmann: La qualità del prodotto è sempre più messa in discussione; la documentazione in questo ambito è notevolmente aumentata. Il fatto che il sistema funzioni presso di noi è evidente dal fatto che, nei otto anni in cui sono stato con FLT, non ci sono state reclami significativi in merito alla qualità. La pressione generale sui prezzi nel settore è enorme, ci sono molti attori sul mercato. Sempre più importante diventa il tema della rigenerazione energetica. I nostri stabilimenti hanno già pannelli solari sui tetti, e le acque reflue le trattiamo sempre più autonomamente; in produzione stiamo adottando nuove metodologie, ad esempio utilizzando un bagno di sale invece di un bagno di olio nel processo di tempra. I clienti richiedono attivamente certificati ambientali, ma anche certificati che attestano che i prodotti non sono stati realizzati con il lavoro minorile o forzato.
Wirtschaftsforum: FLT è da molto tempo sul mercato. Cosa rende l'azienda così di successo, secondo lei?
Michael Hartmann: Penso che un fattore importante sia la nostra capacità di essere orientati alle soluzioni. Siamo sempre disponibili per discutere le esigenze dei clienti. Abbiamo un contatto stretto con i nostri clienti e manteniamo sempre uno sguardo verso l'esterno. I nostri clienti più importanti ci sono fedeli da decenni. Sanno che siamo flessibili e non burocratici.
Wirtschaftsforum: Quanto è grave la carenza di personale qualificato?
Michael Hartmann: Fortunatamente abbiamo molto poca fluttuazione. I dipendenti sono soddisfatti e tendono a rimanere a lungo con l'azienda. Questo è sicuramente dovuto al nostro clima di lavoro umano. Ma anche la nostra internazionalità ci rende un datore di lavoro interessante. Nell'area di Düsseldorf abbiamo sempre trovato il personale adatto, che formiamo internamente. Offriamo varie misure di formazione, anche in materia di lingue straniere.
Wirtschaftsforum: Un'ultima domanda personale: qual è la sua motivazione principale nel lavoro?
Michael Hartmann: La mia motivazione deriva dal prodotto stesso. I cuscinetti a sfera sono incredibilmente versatili. In ogni automobile ci sono fino a 100 di essi di varie dimensioni e materiali. Ogni settimana imparo qualcosa di nuovo, e le nuove soluzioni e il crescente portafoglio mi entusiasmano sempre di più.