Molteplici potenziali, una visione

Intervista con Sandra Maile, CEO e Ulrich Ermel, COO di FORTEC Elektronik AG

Sandra Maile, CEO e Ulrich Ermel, COO di FORTEC Elektronik AG
Sandra Maile, CEO e Ulrich Ermel, COO di FORTEC Elektronik AG

La FORTEC Elektronik AG di Germering, vicino a Monaco, ha alle spalle un viaggio entusiasmante. Da distributore si è trasformata in fornitore di sistemi di prodotti high-tech industriali nei settori della Display Technology, Sistemi Embedded e Power Supplies. Per offrire ai clienti un ventaglio variopinto di soluzioni, FORTEC affronta le sfide di un mercato in continuo mutamento, rimanendo fedele al motto ‘Abbastanza grande per competere – abbastanza piccola per curarsi’.

Wirtschaftsforum: La signora Maile, il signor Ermel, la FORTEC AG celebra a luglio il suo 40° anniversario di fondazione. Quali sono stati i principali traguardi che hanno segnato questi quattro decenni?

Sandra Maile: Quattro giovani uomini hanno fondato l'azienda nel 1984 e, dopo sei anni, quindi relativamente in fretta, sono entrati in borsa. Attraverso acquisizioni, siamo passati da semplici fornitori di prodotti a fornitori di soluzioni di sistema; ciò ha comportato l'ingresso nei settori dei sistemi embedded, delle forniture di energia e della tecnologia di visualizzazione. Oggi sviluppiamo e produciamo anche i nostri prodotti. Nel 2015, un'ultima grande acquisizione ha ulteriormente spinto l'internazionalizzazione, con l'ingresso nei mercati americano e inglese.

Ulrich Ermel: Lo sviluppo è continuato e continua ancora oggi. A causa di molte singole acquisizioni, era nato un paesaggio eterogeneo che doveva essere unificato. L'obiettivo era rafforzare il potenziale delle singole aziende, collegarle di più e unificare i vari marchi. Il ‘progetto FORTEC One’ è stato un passo significativo verso il futuro.

Monitor ottimizzati per il carico d'incendio FORTEC Elektronik
I monitor ottimizzati per il carico d'incendio derivano tra l'altro dall'impegno dei dipendenti nei corpi dei vigili del fuoco

Sandra Maile: Sono nel consiglio di amministrazione dal 2017. Nel 2020, dopo che le prime società e i lavori erano stati consolidati e le sedi unite, è nato l'approccio strategico ‘Crescere insieme’. Dall'eterogeneo paesaggio doveva emergere un gruppo percepito come un'unità con una strategia, una visione e una missione. È per questo che siamo in un processo di trasformazione dal 2017. C'è stato un periodo in cui dovevamo trovarci; occorre creare lo spirito, convincere i dipendenti, ma anche la direzione, che questo è il modo giusto in un mercato cambiato. Per questo processo di identificazione è necessario prendersi il proprio tempo, se si vuole avere successo.

Wirtschaftsforum: FORTEC impiega circa 230 dipendenti. Com'è oggi l'identificazione?

Ulrich Ermel: I nostri dipendenti lavorano con passione e impegno, il che ci rende molto orgogliosi. La missione, quello che facciamo per i nostri clienti, è nei pensieri dei dipendenti ed è bello vedere quali contributi e idee vengano da loro. Si identificano con la strategia, danno nuovi stimoli, avviano proprie iniziative e sono le persone veramente importanti dietro l'azienda. Molti si dedicano al volontariato, cosa che noi supportiamo

Sandra Maile: Organizziamo eventi comuni, gruppi di lavoro, abbiamo sondaggi tra i dipendenti e prendiamo molto sul serio il feedback. Dare un feedback costruttivo, in entrambe le direzioni, è importante per noi. Il nostro slogan, per esempio, è nato in un workshop dove abbiamo discusso cosa ci caratterizza. Siamo una mediana impresa con una rete globale, abbiamo radicamenti locali con specialisti sul posto. Abbiamo un'impronta di mediana impresa e siamo quotati in borsa con tutte le opportunità e le sfide correlate; questa combinazione particolare ci distingue dalla concorrenza.

Wirtschaftsforum: In che modo FORTEC si distingue con i suoi servizi?

Ulrich Ermel: Come fornitore di sistemi per elettronica complessa possiamo sempre ottenere il meglio e offrire ai clienti un maggior valore aggiunto. I clienti si concentrano sulle loro competenze chiave, noi ci occupiamo per loro dell'elettronica. Ci concentriamo sui mercati Medical, Transportation, Railway e Defense e offriamo prodotti duraturi, affidabili, riparabili e per i quali ci sono pezzi di ricambio.

Wirtschaftsforum: Quale ruolo gioca la digitalizzazione nell'azienda?

Sandra Maile: Siamo in un viaggio digitale, che porta sempre nuove sfide, come ad esempio la sicurezza informatica o l'infrastruttura. Per quanto riguarda l'IA, siamo relativamente all'inizio, ma stiamo lavorando con essa, vogliamo vedere dove possiamo usarla in modo sensato, dove può renderci più efficienti.

Wirtschaftsforum: Quali sono i piani per il futuro?

Ulrich Ermel: Il mondo cambia e noi cambiamo con esso. Dobbiamo posizionarci più globalmente, per esempio per diventare più indipendenti dalle incertezze geopolitiche. Dobbiamo diversificare sia il lato dell'approvvigionamento che i mercati di vendita. Un importante slogan per noi è quindi ‚Go international‘. E questo sotto molti aspetti.