Polimeri speciali e prodotti chimici biobasati per un futuro sostenibile
Intervista a Marcello Boldrini, CEO della Kraton Corporation
La Kraton Corporation è un leader globale nella produzione di polimeri speciali ad alte prestazioni e soluzioni chimiche biobasate. In un'epoca in cui le questioni ambientali e le pratiche sostenibili stanno diventando sempre più centrali, i prodotti di Kraton offrono non solo versatilità, ma anche soluzioni ecocompatibili per diverse industrie, tra cui adesivi, imballaggi e prodotti medici. In un'intervista con il Wirtschaftsforum, il CEO Marcello Boldrini ha discusso la storia, le innovazioni e le prospettive future dell'azienda.
Wirtschaftsforum: Signor Boldrini, come si è sviluppata la Kraton Corporation nel corso degli anni?
Marcello Boldrini: Kraton ha una storia interessante, che è iniziata negli anni '50, quando fu creata come linea di prodotti all'interno di Shell. Il nome 'Kraton' deriva dal greco e significa 'forza'. L'invenzione originale, conosciuta come copolimeri a blocchi stirenici, era destinata a fornire nuovi materiali per l'industria degli pneumatici. Anche se non sono mai stati utilizzati negli pneumatici, abbiamo creato una nuova categoria di prodotti, oggi noti come elastomeri, che trovano impiego in molte applicazioni.
Wirtschaftsforum: Quali sono i principali traguardi da sottolineare?
Marcello Boldrini: Nel 2001, Kraton è stata scorporata da Shell e ha vissuto un notevole crescita negli anni. Una pietra miliare importante è stata l'acquisizione di Arizona Chemical nel 2016, che ha raddoppiato le nostre dimensioni e ci ha ulteriormente rafforzati sul mercato. Nel 2022 siamo stati acquisiti da DL Chemical, un'azienda coreana, che ci ha dato la possibilità di operare come una filiale indipendente.
Wirtschaftsforum: Quali prodotti offre Kraton e in che modo si differenziano?
Marcello Boldrini: Abbiamo due principali aree di attività. La prima include i copolimeri a blocco di stirene, mentre la seconda si basa su prodotti biobased ottenuti dai sottoprodotti della lavorazione del legno di pino nell'industria della cellulosa e della carta. Questi prodotti trovano applicazione in aree come adesivi, imballaggi e molti altri. Le due aree di attività si integrano a vicenda. Ad esempio, alcuni dei nostri copolimeri a blocco di stirene e derivati basati su risorse biologiche vengono utilizzati nella produzione di adesivi, permettendo ai nostri clienti di offrire soluzioni più sostenibili.
Wirtschaftsforum: Come investe Kraton in ricerca e sviluppo?
Marcello Boldrini: Investiamo annualmente circa 40-50 milioni di USD in ricerca e sviluppo. La nostra strategia innovativa mira a sviluppare nuove applicazioni, in particolare nel settore dell'elettronica e dei materiali sostenibili. Ad esempio, stiamo lavorando su nuovi materiali per la comunicazione 5G e abbiamo sostituito con successo il PVC in applicazioni mediche con alternative più sostenibili. Un altro esempio è la nostra linea di prodotti ‘CirKular+TM’, che funge da compatibilizzatore per plastica riciclata. Questi prodotti aiutano i nostri clienti a raggiungere i loro obiettivi di riciclo e a ridurre l'impatto ambientale.
Wirtschaftsforum: Quanto è importante la sostenibilità per Kraton?
Marcello Boldrini: La sostenibilità è un componente fondamentale della nostra filosofia aziendale. I nostri fornitori dell'industria cartaria praticano una silvicoltura sostenibile e possiamo tracciare l'origine delle nostre materie prime. Abbiamo numerose certificazioni che attestano il nostro impegno per la sostenibilità, il che è molto apprezzato dai nostri clienti. Sviluppiamo anche prodotti che promuovono la sostenibilità dei nostri clienti, come ad esempio additivi per pneumatici che riducono il consumo di carburante. I nostri materiali permettono ai produttori di pneumatici di offrire prodotti più efficienti senza compromettere la performance.
Wirtschaftsforum: Qual è il ruolo della digitalizzazione e dell'intelligenza artificiale in Kraton?
Marcello Boldrini: Utilizziamo l'IA nella ricerca e sviluppo per accelerare i nostri processi innovativi e nella produzione per ottimizzare la qualità e raccogliere dati. L'implementazione di queste tecnologie ci aiuta a lavorare più efficientemente e a migliorare i nostri processi produttivi. Vediamo questo come un passo importante per rimanere competitivi.
Wirtschaftsforum: Quali sfide vede Kraton nel futuro?
Marcello Boldrini: L'industria chimica è ciclica e negli ultimi anni abbiamo affrontato alcune sfide, in particolare a causa della sovracapacità in alcune regioni. Tuttavia, siamo ben posizionati per gestire la situazione con i nostri contratti a lungo termine e una rete stabile di fornitori di materie prime. Continuiamo a concentrarci sulla sostenibilità e l'innovazione per sviluppare nuovi prodotti e rafforzare la nostra posizione di mercato.
Wirtschaftsforum: Quali obiettivi persegue Kraton per il futuro?
Marcello Boldrini: I nostri obiettivi includono l'ulteriore integrazione della sostenibilità nella nostra strategia aziendale e l'utilizzo dell'intelligenza artificiale per ottimizzare le nostre operazioni. Aspiriamo anche a crescere ulteriormente attraverso l'innovazione e lo sviluppo di nuovi prodotti. In generale, ci impegniamo a stabilire Kraton come leader nell'offerta di polimeri speciali e prodotti chimici biobasati nel settore, avendo contemporaneamente un impatto positivo sull'ambiente.