Il fascino duraturo degli eventi dal vivo nell'era digitale
Intervista a Claude Membrez, CEO di Palexpo
In un'epoca in cui molti prevedevano il declino dell'industria delle fiere a causa della pandemia, Palexpo GmbH, l'operatore del Centro Espositivo e Congressuale Internazionale di Ginevra, ha sfidato le previsioni. Come afferma il CEO Claude Membrez, “Il previsto declino delle fiere durante il corona non si è materializzato - il bisogno umano di contatto personale è semplicemente troppo forte”. Questa resilienza, tuttavia, comporta una serie di sfide man mano che l'industria evolve.
La storia del Palexpo è intrecciata con la storia delle fiere a Ginevra. “In molti casi, la costruzione di un centro espositivo è preceduta da un primo evento di successo,” spiega Claude Membrez. Il viaggio del Palexpo iniziò nel 1905 con un salone dell'auto che riunì sette marche di automobili. Anche se i produttori di automobili sono poi partiti, la mostra è rimasta, spingendo le autorità pubbliche a costruire la prima sede nel 1926. Nel corso degli anni, il Palexpo si è notevolmente espanso fuori dalla città, con l'attuale struttura che copre 106.000 m2. Tuttavia, rimane relativamente piccolo rispetto a giganti del settore, come i 306.000 m2 di Düsseldorf.
Concorrenza globale
Come osserva Claude Membrez, la Germania è stata al primo posto nel settore delle fiere commerciali, e il panorama sta cambiando. L'ascesa della Cina come potenza industriale ha portato a un aumento delle fiere commerciali lì, rappresentando una sfida per l'Europa. “Dalla metà degli anni '90, l'espansione nei mercati emergenti e in Cina è stata significativa,” aggiunge. Con la perdita di eventi iconici come il Salone Internazionale dell'Auto di Ginevra, che è cessato nel 2024, Palexpo sta attivamente cercando di attrarre nuovi eventi in settori in crescita come l'IA e la tecnologia avanzata.
Adattarsi al cambiamento
Palexpo ha risposto a queste sfide diversificando il suo portafoglio. “Siamo riusciti a rilanciare eventi legati al mondo degli orologi,” commenta Claude Membrez, evidenziando il successo dello show Watches and Wonders, che ora ha trovato una sede permanente a Ginevra. L'imminente evento World of Coffee nel 2025, supportato da Nestlé tra gli altri grandi marchi internazionali, è un altro esempio di come Palexpo stia sfruttando nuove industrie. “Dobbiamo trovare un collegamento tra un'industria e uno show,” spiega Claude Membrez. “Se il collegamento è ovvio, allora è facile attrarre espositori e visitatori.”
Posizione strategica
La posizione unica di Ginevra come centro per le organizzazioni internazionali aggiunge valore agli eventi ospitati a Palexpo. “Non abbiamo intenzione di cercare di attrarre qui una fiera delle armi perché abbiamo la sede della Croce Rossa a Ginevra,” afferma Claude Membrez, sottolineando l'importanza di allineare gli eventi con l'identità della città. Questo approccio strategico ha portato a concentrarsi su eventi medici e altre industrie che risuonano con i valori di Ginevra.
Superare le sfide della pandemia
La pandemia di COVID-19 ha posto sfide significative per l'industria delle fiere. Claude Membrez ricorda l'ansia che ha colpito il settore all'inizio della pandemia. “All'inizio del COVID, eravamo ansiosi a causa di Zoom. Ci preoccupavamo se le persone sarebbero tornate,” afferma. Tuttavia, il periodo post-lockdown ha rivelato un forte desiderio di riunioni in presenza. “Le persone vogliono ritrovarsi,” afferma, indicando una solida traiettoria di ripresa per il 2024.
Impegno per un servizio di qualità
Palexpo si vanta del suo impegno per un servizio di qualità. Con oltre 200 dipendenti a tempo pieno e un numero significativo di dipendenti temporanei, l'organizzazione si concentra nel fornire esperienze eccezionali. “Abbiamo deciso di internalizzare le nostre attività di catering molto tempo fa,” spiega Claude Membrez, sottolineando l'importanza del cibo di qualità e del servizio nel migliorare l'immagine dell'azienda.
Impatto economico
Con un fatturato di circa 75 milioni di CHF e un EBITDA del 15%, Palexpo gioca un ruolo vitale nell'economia di Ginevra. “Non dobbiamo fare un enorme profitto ma portare persone a spendere soldi a Ginevra,” afferma Claude Membrez. La sede è principalmente di proprietà del Cantone di Ginevra, riflettendo la sua missione di servire la comunità e generare benefici economici per la regione.
Abbracciare la sostenibilità
La sostenibilità è al centro della missione di Palexpo. Claude Membrez enfatizza l'importanza di ridurre l'impronta di carbonio, in particolare in aree come l'aria condizionata, che tradizionalmente si basava sul gas. “A Ginevra, raffredderemo con l'acqua,” spiega, evidenziando gli sforzi del luogo per migliorare il suo impatto ambientale. Questo impegno si estende alle pratiche sostenibili, con il 65% dell'energia elettrica del luogo proveniente da sistemi fotovoltaici, una cifra destinata ad aumentare al 120% entro il 2026.
Guardando al futuro
Mentre Palexpo naviga le complessità del panorama delle fiere, Claude Membrez rimane ottimista. “Ci prosperiamo sulla natura dinamica di questo business,” condivide. L'organizzazione è dedicata ad attrarre eventi che si allineano con l'identità di Ginevra e contribuiscano all'economia locale. “Essere utili all'economia locale è la nostra forza motrice,” conclude, sottolineando l'importanza dell'impegno comunitario.