Diffondere il Successo nel Mercato del Formaggio

Intervista con Audrey van Ham, Co-CEO

ERU Goudkuipje
Anche dopo 200 anni, ERU Goudkuipje rimane la stella incontestata del portafoglio prodotti di ERU

Recentemente acquisito dal pioniere della produzione di formaggio industriale St. Paul Group, il produttore di formaggio Royal ERU, il secondo marchio di formaggio più noto dei Paesi Bassi, ora vanta opportunità di investimento e crescita per il futuro senza pari nella sua storia lunga 200 anni. La Co-CEO Audrey van Ham ha delineato l'attuale strategia di marketing e di mix prodotto della società e la sua ambiziosa traiettoria di crescita per il futuro.

European Business: La storia di Royal ERU sembra essere strettamente intrecciata con la storia del formaggio lavorato nei Paesi Bassi. 

Audrey van Ham: Questo è assolutamente vero. La nostra azienda è stata fondata quasi 200 anni fa da Egbert Ruijs — da cui l'abbreviazione ERU, che portiamo con orgoglio nel nostro nome fino ad oggi. All'inizio del XIX secolo, ha sviluppato i primi prodotti di formaggio lavorato e ha iniziato a produrli in una delle prime fabbriche di spalmabili di formaggio del paese. Il suo obiettivo principale era creare prodotti duraturi e facilmente trasportabili — in particolare per l'uso delle forze armate olandesi dell'epoca. Nel corso degli ultimi due secoli, abbiamo continuamente affinato le nostre ricette ed espanso il nostro portafoglio. Una pietra miliare particolarmente importante è stata raggiunta nel 1959 con il lancio di ERU Goudkuipje, fatto con formaggio Gouda di qualità superiore. Quel prodotto ha segnato il nostro successo nel mercato B2C e rimane ancora oggi la pietra angolare della nostra gamma di prodotti. Dal 1999, abbiamo l'onore di avere la designazione 'Royal' nel nostro nome — un segno di eredità e distinzione che abbiamo orgogliosamente celebrato lo scorso anno in occasione del nostro 200° anniversario. 

European Business: Quanto è vasto il tuo portafoglio di prodotti oggi? 

Audrey van Ham: Nel suo nucleo, ERU è ancora un marchio di formaggi lavorati. Ma sotto quell'ombrello, ora offriamo una vasta varietà di prodotti nei supermercati, nei snack bar, nei punti di ristorazione e in tutto il settore B2B. Accanto al nostro classico ERU Goudkuipje, c'è ERU Balans, una versione più leggera, e una gamma crescente di prodotti di formaggio premium che includono varietà come Brie, Bleu e Tartufo, che di recente sono arrivati sugli scaffali di rivenditori olandesi come Albert Heijn. Abbiamo anche introdotto una versione adatta ai bambini con meno sale e più calcio. Una delle nostre ultime innovazioni è ERU Zuivelkuipje, un formaggio cremoso olandese naturale dal carattere particolarmente puro. Nel segmento B2B, St. Paul si specializza in soluzioni di formaggio personalizzate progettate per soddisfare le esigenze diverse di molteplici applicazioni come pizza, pasta, snack salati e il settore dei ristoranti di servizio rapido. 

European Business: Due anni fa, Royal ERU è stata acquisita dal Gruppo St. Paul. Qual è stato l'impatto su la tua azienda da allora? 

Audrey van Ham: Far parte del Gruppo St. Paul ci dà una leva senza precedenti per aumentare le nostre capacità e il nostro potenziale di crescita futura, specialmente quando si tratta di investire in impianti di produzione all'avanguardia. Attualmente, il Gruppo St. Paul sta costruendo la "Fabbrica del Futuro", che dovrebbe entrare in funzione nel primo trimestre del 2026. Una volta completata, sarà la fabbrica di formaggi più grande e avanzata d'Europa. Allo stesso tempo, la nostra acquisizione da parte del Gruppo St. Paul ci ha spinti a rivalutare i nostri canali di vendita e le strategie di mercato. In questo contesto, abbiamo preso alcune decisioni difficili ma necessarie — ad esempio, sospendendo le nostre esportazioni in Giappone, poiché quel mercato si è rivelato non redditizio. D'altra parte, stiamo raddoppiando gli sforzi sui mercati internazionali chiave come Belgio, Germania e Portogallo. Nei prossimi anni, il nostro obiettivo non è solo mantenere la nostra posizione come secondo marchio di formaggi più riconosciuto nei Paesi Bassi, ma diventare il principale produttore di formaggi lavorati in Europa. 

European Business: Su che tipo di cultura aziendale farete leva per raggiungere questi obiettivi ambiziosi? 

Audrey van Ham: Sia ERU che il Gruppo St. Paul sono imprese familiari — il che significa che valori come fiducia, affidabilità e rispetto reciproco sono sempre stati al centro del nostro modo di operare. Rimane il nostro impegno a mantenere questi valori nelle nostre operazioni quotidiane. Nel contempo, crediamo fermamente che la vera qualità sia la base per il successo a lungo termine in qualsiasi mercato. Quando due aziende come le nostre si uniscono, è imperativo che le culture siano compatibili tra loro, anche se una corrispondenza perfetta è rara. Per me personalmente, la nostra profonda passione per i nostri prodotti è particolarmente importante, come lo è il mio apprezzamento per le persone che rendono questa azienda ciò che è. Vederli crescere sia professionalmente che personalmente e affrontare nuove sfide è incredibilmente gratificante per me a livello umano. 

European Business: Come pianificate di posizionare la vostra azienda in questi mercati in futuro? 

Audrey van Ham: Stiamo perseguendo un approccio di marketing a 360 gradi coerente che copre i canali tradizionali B2B e B2C, una forte presenza sui social media e la partecipazione a fiere commerciali in tutta Europa. Inoltre, siamo attivamente coinvolti in una vasta gamma di iniziative di sponsorizzazione. Guardando al futuro, uno dei nostri principali focus è la sostenibilità. Stiamo continuando a ottimizzare non solo i nostri processi, ma anche i nostri impianti — ad esempio, generando la nostra elettricità attraverso sistemi fotovoltaici e migliorando le nostre soluzioni di imballaggio. In questo modo e oltre, stiamo combinando 200 anni di esperienza ed esperienza con una continua spinta all'innovazione e una gamma di prodotti che si distingue davvero. Per noi, si tratta di combinare la tradizione con il progresso, l'esperienza con la curiosità e la coerenza con idee fresche. Questo è il mindset che portiamo nel futuro — ogni singolo giorno.

Audrey van Ham, Co-CEO di Royal ERU
Audrey van Ham, Co-CEO di Royal ERU

Audrey van Ham: Nella sua essenza, ERU è ancora un marchio di formaggio lavorato. Tuttavia, sotto questo ombrello, offriamo ora una vasta gamma di prodotti nei supermercati, nei bar per snack, nei punti vendita del settore alimentare e in tutto il settore B2B. Oltre al nostro classico ERU Goudkuipje, c'è ERU Balans, una versione più leggera, e una gamma in crescita di prodotti di formaggio di alta qualità che includono varietà come Brie, Bleu e Tartufo, che recentemente sono apparsi sugli scaffali dei rivenditori olandesi come Albert Heijn. Abbiamo anche introdotto una versione adatta ai bambini con meno sale e più calcio. Una delle nostre ultime innovazioni è ERU Zuivelkuipje, un formaggio cremoso olandese naturale con un carattere particolarmente puro. Nel segmento B2B, St. Paul si specializza in soluzioni di formaggio personalizzate progettate per soddisfare le esigenze diverse di molteplici applicazioni come pizza, pasta, snack salati e il settore della ristorazione veloce.

European Business: Due anni fa, Royal ERU è stata acquisita dal Gruppo St. Paul. Qual è stato l'impatto di questa acquisizione sulla vostra attività da allora?

Audrey van Ham: Far parte del Gruppo St. Paul ci dà un vantaggio senza precedenti per aumentare le nostre capacità e il nostro potenziale di crescita futuro, specialmente per quanto riguarda l'investimento in impianti di produzione all'avanguardia. Attualmente, il Gruppo St. Paul sta costruendo la “Fabbrica del Futuro,” che dovrebbe essere operativa nel primo trimestre del 2026. Una volta completata, sarà la fabbrica di formaggi più grande e avanzata d'Europa. Allo stesso tempo, l'acquisizione da parte del Gruppo St. Paul ci ha spinto a rivalutare i nostri canali di vendita e le strategie di mercato. In tale contesto, abbiamo preso alcune decisioni difficili ma necessarie — per esempio, mettendo in pausa le nostre esportazioni verso il Giappone, poiché quel mercato si è rivelato non redditizio. D'altra parte, stiamo raddoppiando gli sforzi sui mercati internazionali chiave come Belgio, Germania e Portogallo. Nei prossimi anni, il nostro obiettivo non è solo mantenere la nostra posizione come il secondo marchio di formaggi più riconosciuto nei Paesi Bassi, ma diventare il principale produttore europeo di formaggi lavorati. 

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European Business: Di che tipo di cultura aziendale ti affiderai per raggiungere questi ambiziosi obiettivi?

Audrey van Ham: Sia ERU che il Gruppo St. Paul sono imprese a conduzione familiare — il che significa che valori come fiducia, affidabilità e rispetto reciproco sono sempre stati al centro del nostro modo di operare. Rimaneiamo impegnati a sostenere tali valori nelle nostre operazioni quotidiane. Allo stesso tempo, crediamo fermamente che la vera qualità sia la base per il successo a lungo termine in qualsiasi mercato. Quando due compagnie come le nostre si uniscono, è fondamentale che le culture siano compatibili tra loro, anche se un abbinamento perfetto è raramente possibile. Per me personalmente, la nostra profonda passione per i nostri prodotti è particolarmente importante, così come il mio apprezzamento per le persone che rendono questa azienda ciò che è. Vederle crescere sia professionalmente che personalmente e accogliere nuove sfide è incredibilmente gratificante per me a un livello molto umano.

European Business: Come prevedi di posizionare la tua azienda in questi mercati in futuro?

Audrey van Ham: Stiamo perseguendo un approccio di marketing coerente a 360 gradi che abbraccia i canali tradizionali B2B e B2C, una forte presenza sui social media e la partecipazione a fiere commerciali in tutta Europa. Inoltre, siamo attivamente coinvolti in una vasta gamma di iniziative di sponsorizzazione. Guardando avanti, uno dei nostri principali ambiti di interesse è la sostenibilità. Stiamo continuando a ottimizzare non solo i nostri processi, ma anche le nostre strutture — ad esempio, producendo la nostra elettricità attraverso sistemi fotovoltaici e migliorando le nostre soluzioni di imballaggio. In questo modo e oltre, stiamo combinando 200 anni di esperienza e competenza con un costante impulso per l'innovazione e una gamma di prodotti che si distingue veramente. Per noi, si tratta di combinare tradizione con progresso, competenza con curiosità e consistenza con idee fresche. Questo è il mindset che portiamo nel futuro — ogni singolo giorno.